Ritorno a scuola: supportare uno studente con un Disturbo Alimentare

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Un nuovo anno scolastico è alle porte, il che significa inevitabilmente emozione e nervosismo per bambini e studenti. E per coloro che sono in recovery da un disturbo alimentare, il ritorno a scuola può essere ancora più complicato, sia per lo studente che per i genitori, che potrebbero non sapere come offrire supporto.

I cambiamenti sono difficili per tutti e possono farci aggrappare a qualsiasi cosa sotto il nostro controllo per mantenere un senso di sicurezza quando non siamo sicuri di cosa ci aspetta. Questo può aumentare la vulnerabilità per i bambini o adolescenti a rischio di sviluppare comportamenti legati ai disturbi alimentari, poiché cercano di controllare aspetti della loro vita mentre tutto intorno a loro cambia.

Ci sono alcuni modi specifici in cui un nuovo anno scolastico potrebbe innescare sfide legate all’immagine corporea e all’alimentazione.

  • I bambini potrebbero sentirsi obbligati a fare una buona impressione sui loro coetanei attraverso il loro aspetto, fissandosi sulla forma del corpo o su quali vestiti dovrebbero indossare;
  • L’ansia legata al pranzo potrebbe spingerli a mangiare (o non mangiare) in un certo modo, se pensano che questo possa aiutarli a integrarsi;
  • Lo stress che accompagna tutto ciò può anche scatenare tensioni che sopprimono l’appetito, riducendo il desiderio naturale di mangiare;
  • Poiché il periodo del ritorno a scuola è spesso caratterizzato da acquisti di vestiti, riunioni con i compagni e l’incontro con i nuovi insegnanti e carichi di lavoro, lo stress può aumentare notevolmente.

“Non è raro che i disturbi alimentari si sviluppino da una restrizione alimentare inizialmente non intenzionale, che poi si trasforma in qualcosa di molto diverso,” afferma la Dott.ssa Valeria Ventura, psicologa psicoterapeuta i.f. di Comestai.

Suggerimenti per i genitori per aiutare i propri cari a prepararsi per un nuovo anno scolastico

Sebbene ogni bambino abbia bisogni unici, gli esperti concordano sul fatto che ci sono alcune tattiche che possono aiutare a rafforzare la fiducia di uno studente e supportare il suo recupero da un disturbo alimentare quando è alle porte un nuovo anno scolastico:

  • Iniziare a parlare presto. Qualche settimana prima dell’inizio dell’anno scolastico, avvia una conversazione sincera sull’importanza di passare da una fase della vita a un’altra. Questi cambiamenti riguardano anche il corpo: è quindi importante normalizzare i cambiamenti nella forma e nelle dimensioni del corpo. La nostra società ci bombarda con messaggi malsani sugli ideali di bellezza, quindi mettere in discussione e indagare apertamente questi messaggi in modo precoce e frequente può aumentare l’autostima e migliorare la percezione che si ha del proprio corpo.
  • Segui le preferenze di tuo figlio nella scelta dei vestiti. Sebbene lo shopping per il ritorno a scuola sia tradizionalmente considerato un rito di passaggio importante, potrebbe essere necessario spostare l’attenzione lontano dai nuovi vestiti mentre un bambino cerca di capire con cosa si sente a proprio agio. Se si fanno acquisti di nuovi vestiti, evitate di commentare la taglia indossata o di commentare il modo in cui quel vestito dovrebbe stare addosso. Nonostante dietro questi commenti si nascondano spesso delle buone intenzioni, si possono in realtà scatenare reazioni negative nei figli. Quali sono i vestiti migliori? Quelli che si sentono bene sul proprio corpo, indipendentemente da ciò che dice l’etichetta. E forse potremmo anche tagliare quelle etichette, visto che non abbiamo davvero bisogno di conoscere quella informazione!.
  • Chiedi aiuto alla tua comunità. Cerca supporto nella tua comunità per assicurarti che la tua famiglia abbia la supervisione e l’assistenza necessaria. Nessun caregiver ha risorse infinite, e prendersi una pausa può essere uno strumento essenziale per contrastare il burnout. Hai un adolescente a casa che potrebbe aver bisogno di supporto per uno spuntino pomeridiano? Coinvolgi un vicino o una babysitter per fornire supporto intermedio.

Suggerimenti per i genitori su come parlare con gli insegnanti

I genitori possono prepararsi il più possibile per affrontare potenziali stress scolastici, ma gli insegnanti e altro personale scolastico saranno in prima linea una volta che la scuola sarà iniziata. Se tuo figlio è in fase di recovery o ritieni che possa beneficiare di un educatore empatico e preparato sui disturbi alimentari e le difficoltà legate all’immagine corporea, potresti avere la necessità di parlare con il personale scolastico.

Ecco alcuni suggerimenti per iniziare queste conversazioni:

  • Comunica direttamente con gli insegnanti. Parlare con l’insegnante di tuo figlio è fondamentale per far si che tuo figlio abbia il giusto supporto durante la giornata scolastica. Coinvolgere un preside o un’infermiera scolastica va bene, ma non c’è sostituto per la persona che ha gli occhi puntati su tuo figlio tutto il giorno in classe.
  • Scrivi una email ricca di informazioni. Poiché l’inizio dell’anno scolastico è un periodo molto frenetico per gli insegnanti, inviare una email e poi fare un seguito di persona o per telefono è un ottimo modo per presentare risorse e aggiornamenti su tuo figlio. Avere informazioni per email consente all’insegnante di tuo figlio di trovare informazioni utili quando ne ha necessità e anche quando sono più predisposti a rispondere e a condividere le informazioni in modo appropriato.
  • Parla agli insegnanti della necessità di scusare tuo figlio da determinati compiti. Parlare con gli insegnanti di tuo figlio prima dell’inizio dell’anno scolastico può aiutare a garantire una transizione senza intoppi, ma in alcuni casi può essere utile coinvolgere anche amministratori di livello superiore. Ad esempio, potresti voler parlare con l’amministrazione della scuola per ottenere per iscritto che tuo figlio sarà esonerato da qualsiasi compito relativo a ‘salute’ o ‘nutrizione’. Questi tendono ad essere comuni nelle lezioni di ginnastica e salute, e spesso coinvolgono la compilazione di un diario alimentare o di attività.
  • Assicurati che il team terapeutico sia informato. Anche se un bambino è pronto per tornare a scuola o iniziare un nuovo anno dopo un trattamento, è essenziale che l’equipe sia informata sugli sviluppi in corso. Parla con il tuo team terapeutico riguardo al ritorno a scuola di tuo figlio e sappi che sono pronti a difendere i tuoi interessi e a supportarti nell’ottenere le necessarie agevolazioni.

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