Anche gli uomini soffrono di Disturbi Alimentari. I DCA, infatti, non sono solo una malattia che riguarda il genere femminile anche se li raccontiamo attraverso storie ed immagini di ragazze bianche, giovani e con un corpo molto emaciato.
Questo tipo di narrazione prende il nome di SWAG Effect che indica quell’errata percezione per cui i Disturbi Alimentari riguardano solo “skinny, white, affluent girls” ovvero “ragazze magre, bianche e benestanti”.
Anche se il genere maschila rappresenta un terzo dei casi di disturbi alimentari, sono spesso sottodiagnosticati e trascurati. I sintomi possono includere l’uso di steroidi anabolizzanti e l’ossessione per la massa muscolare, rendendo difficile il riconoscimento di un Disturbo Alimentare da parte dei medici.
L’esordio invisibile dei DCA negli uomini
Diversi fattori contribuiscono a questa sottodiagnosi che non porta a riconoscere i DCA negli uomini:
- Criteri diagnostici iniziali: In passato, criteri come l’amenorrea hanno escluso molti persone di genere maschile dalle diagnosi di anoressia nervosa.
- Ricerca: Meno dell’1% delle ricerche sui disturbi alimentari include maschi.
- Sintomi: I sintomi nei maschi, come l’uso di steroidi e l’ossessione per la muscolatura, spesso differiscono da quelli delle femmine, rendendo la diagnosi più difficile.
Rendere il trattamento più inclusivo
Per trattare efficacemente i disturbi alimentari nelle persone di genere maschile, è fondamentale utilizzare strumenti di valutazione specifici come l’Eating Disorder Assessment for Men (EDAM) e il Drive for Muscularity Scale. Inoltre, i professionisti devono essere consapevoli delle differenze di genere nei sintomi e nelle esperienze dei pazienti.
Considerazioni sullo screening e sulla valutazione
Durante lo screening per i disturbi alimentari nei ragazzi e negli uomini, gli operatori dovrebbero tenere presente:
- L’incapacità di un paziente maschio di nominare o riconoscere i sintomi del disturbo alimentare può ostacolare l’identificazione da parte dell’equipe;
- È importante che il medico di base sia attento, coinvolto, non giudicante ed eviti l’uso di informazioni e risorse basate sul genere femminile;
- Valutare eventuali fluttuazioni di peso significative e non aspettarsi peso ridotto o emaciazione (sebbene possano essere presenti entrambi).
Esistono anche alcuni strumenti di valutazione specifici che possono essere utili nello screening dei disturbi alimentari negli uomini e nei ragazzi. Nello specifico:
- Valutazione dei disturbi alimentari per gli uomini (EDAM): questo strumento incorpora fattori che misurano i sintomi più altamente correlati ai comportamenti maschili, tra cui depressione, dismorfismo corporeo, preoccupazione per il cibo, alimentazione incontrollata e alimentazione disordinata.
- La scala Drive for Muscularity: uno strumento ampiamente utilizzato che valuta le preoccupazioni sull’immagine corporea degli uomini e le risposte alla pressione sociale per essere magri e molto muscolosi.
- Questionario sul controllo del corpo maschile: un questionario per misurare i comportamenti di controllo del corpo negli uomini, come il monitoraggio dei cambiamenti nei muscoli e nella massa muscolare.
I disturbi alimentari negli uomini sono più comuni di quanto pensiamo ed hanno un alto tasso di gravità. I Disturbi Alimentari sono malattie democratiche, gli stereotipi che abbiamo costruito no.
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