Il pericoloso (e virale) mondo dei What I Eat in a Day

I What I Eat in a Day (ovvero Cosa mangio in un giorno) sono video più o meno lunghi, condivisi solitamente su piattaforme come Instagram, Tik tok e Youtube, in cui inizialmente si vede il soggetto, la maggior parte delle volte una ragazza, che mostra il proprio corpo, per poi spiegare e riprendere tutti gli alimenti e i pasti che consuma durante la giornata.

Di positivo, tali video hanno il fatto che gli utenti possano prendere spunto per nuove ricette da provare, o scoprire nuovi alimenti meno conosciuti, ma questo, purtroppo, non giustifica la totalità del contenuto, che non ha questo scopo, ma bensì quello di collegare un determinato stile alimentare ad un certo tipo di corpo. Le persone che troviamo all’interno dei What I Eat in a Day presentano infatti tutti corpi conformi agli standard attuali.

Solo ricette o c’è dell’altro?

Inoltre, se l’intento fosse semplicemente quello di proporre delle ricette o dei nuovi alimenti, non ci sarebbe bisogno di filmare intere giornate alimentari, e non ci sarebbe bisogno di far vedere il proprio corpo – è proprio questa l’associazione a cui dobbiamo stare più attenti! La pericolosità di tale trend, inoltre, risiede nella sua viralità: ad oggi, il tag #WhatIEatInADay ha accumulato oltre 12,8 miliardi di visualizzazioni su TikTok.

Perché il What I Eat in a Day può essere un trend pericoloso?

• Promuove l’idea (sbagliata) che se mangiassimo tutti allo stesso modo, avremmo tutti lo stesso tipo di corpo. Questo, inoltre, ammette la magrezza come unico standard ammissibile e, di solito, promuove il dimagrimento come pratica salutare da perseguire. Le diete, soprattutto quelle restrittive, sono dei fattori di rischio per l’insorgenza dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione umana, e questo andrebbe preso in considerazione.
• Promuove l’idea (sbagliata) che ci siano alimenti buoni e alimenti cattivi, e genera, in utenti che non hanno una dieta simile o identica – per diverse ragioni – sentimenti negativi come senso di colpa, vergogna e disagio corporeo.
• Promuove l’idea (sbagliata) che ci si alimenta per vedere dei cambiamenti corporei (spesso immediati) e non per nutrire il proprio corpo per poter svolgere tutte le azioni della vita quotidiana. Questo porta a vivere l’alimentazione come un qualcosa da schematizzare (e su cui si diventa ossessionati facilmente) e a vivere il corpo come un qualcosa da cambiare e modificare in base a tali trend e agli standard della società.
• Promuove l’idea (sbagliata) che chiunque possa dispensare consigli sull’alimentazione, ed avere la presunzione, solitamente senza nessun titolo, di farsi emulare dalle persone. Avere un corpo magro non dovrebbe intitolare le persone a dare consigli alimentari. Se i contenuti di questo tipo vengono da un ‘professionista’ della nutrizione, forse non è quello che fa per noi.
• Promuove spesso l’idea (sbagliata) che alcuni macro nutrienti dovrebbero essere maggiormente presenti nella nostra alimentazione, a discapito di altri, che vengono invece demonizzati, senza fondamento scientifico.

Take home message: cosa devo valutare di questi contenuti?

È molto importante ricordare che questi video raccontano solo di un singolo giorno, nella vita di una persona, e sono spesso curati per adattarsi a una certa immagine. È importante riflettere sulla “realtà” di questa tendenza. È davvero tutto reale quello che vediamo online?

Alcuni fattori da considerare quando si guarda un video “What I Eat in a Day”:  

• Ciò che è sano per una persona può essere malato per un’altra
• Sono sicur* che venga mostrato davvero tutto quello che è stato mangiato?  
• Sono stati preparati piatti più o meno elaborati del solito perché avrebbero ottenuto più visualizzazioni?  
• Vengono sponsorizzati o pagati per promuovere un particolare prodotto o servizio di ristorazione?  
• Il creator possiede le qualifiche legittime per fornire indicazioni su dieta e nutrizione?
• Vengono mostrati realmente stili di vita sostenibili e ‘sani’? Cosa significa per me il termine ‘sano’?

Alcune domande che potrebbe essere utile porsi mentre fruisco di tali contenuti, soprattutto se non ho un buon rapporto con il cibo e con il mio corpo: 

-Questo video mi fa sentire come se dovessi cambiare il mio modo di mangiare?
-Mi sento male con me stesso o con le mie abitudini alimentari dopo aver guardato il video?
-Mi sento ispirato ed entusiasta di provare nuovi cibi e preparare nuove ricette?
-Il creatore mi fa sentire notato perché il suo budget o la sua corporatura sono simili ai miei?
-Sto guardando il contenuto per abbattermi o per trarre qualche tipo di ispirazione positiva?

Se hai un rapporto complesso con il cibo o se questi contenuti influenzano molto la tua alimentazione, puoi richiedere un primo consulto gratuito con i nostri professionisti.