Il professionista della nutrizione (sia esso Dietista o Biologo nutrizionista) svolge un ruolo fondamentale nei percorsi di cura per il trattamento dei disturbi alimentari insieme agli altri professionisti dell’equipe multidisciplinare (medici, psicologi, psicoterapeuti, ecc.). Affinché possa assistere il paziente e di possa attuare un percorso riabilitativo e di cura valido, il professionista deve essere opportunamente formato ed avere esperienza nell’ambito dei Dca.
Il percorso online si svolgerà ugualmente ai percorsi ambulatoriali in presenza, mettendo sempre al primo posto la persona che si ha di fronte e con il costante confronto e la collaborazione con gli altri professionisti dell’equipe.
L’efficacia della terapia nutrizionale online
Una review del 2022 ha sottolineato come, i primi studi pre-Covid19 sull’efficacia della terapia online per il trattamento dei disturbi alimentari hanno poi trovato riscontro con studi ancora più numerosi svolti durante e dopo la pandemia, evidenziando come la telemedicina si sia rivelata un supporto concreto per questi pazienti al pari dei percorsi svolti in presenza.
In un’altra recente metanalisi del 2023 si ha riscontro effettivo di ciò, evidenziando soprattutto l’importanza del ruolo del dietista nel migliorare l’aderenza al percorso di cura e nel supporto personalizzato del paziente, in modo empatico, costruttivo e senza giudizio.
Così come avviene anche in presenza, dopo un primo incontro con il paziente, il nutrizionista si confronterà con gli altri professionisti dell’equipe, e successivamente si costruirà gradualmente il percorso insieme alla persona, così da poter essere di supporto nel migliore dei modi per ritrovare serenità nel proprio rapporto con cibo, peso e corpo.
Riscoprire il rapporto con il cibo
Le linee guida ministeriali riportano che l’approccio del nutrizionista non sarà orientato su un metodo dietetico-prescrittivo, non ci saranno quindi schemi dietetici da seguire rilasciati al paziente: il percorso di riabilitazione nutrizionale (online e in presenza) non prevede nulla di ciò.
Si lavorerà piuttosto su approcci integrati e combinati tra di loro; infatti, dopo una prima fase conoscitiva e di acquisizione di consapevolezza del problema, si affronteranno insieme, rispettando sempre tempi della persona, tutte le problematiche legate al rapporto con cibo e corpo attraverso strumenti come l’educazione alimentare, il counseling nutrizionale, l’educazione terapeutica, il training di familiarizzazione con il cibo, il pasto terapeutico assistito, ecc.
Importanti saranno nel percorso, per le persone che ne avranno necessità, anche i gruppi psico-nutrizionali svolti online dal nutrizionista (alcuni possono essere svolti svolti insieme allo psicologo/psicoterapeuta), dove saranno affrontati diversi temi, sfatando anche diversi falsi miti presenti nel mondo della diet culture, ma soprattutto ci saranno momenti di condivisione e confronto tra le persone in uno spazio terapeutico sicuro e privo di giudizio.
Al di là di tutto, nella terapia online, così come avviene anche in presenza, il nutrizionista dovrà garantire alla persona (che avrà sempre un ruolo attivo del percorso di cura) ascolto, cura e supporto, con professionalità ed empatia.
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Bibliografia
- Yang Y, Conti J, McMaster CM, Piya MK, Hay P. “I Need Someone to Help Me Build Up My Strength”: A Meta-Synthesis of Lived Experience Perspectives on the Role and Value of a Dietitian in Eating Disorder Treatment. Behav Sci (Basel). 2023 Nov 17;13(11):944. doi: 10.3390/bs13110944. PMID: 37998690; PMCID: PMC10669240
- Gorrell S, Reilly EE, Brosof L, Le Grange D. Use of Telehealth in the Management of Adolescent Eating Disorders: Patient Perspectives and Future Directions Suggested from the COVID-19 Pandemic. Adolesc Health Med Ther. 2022 Apr 4;13:45-53. doi: 10.2147/AHMT.S334977. PMID: 35401019; PMCID: PMC8992734
- Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell’alimentazione – Quaderni del Ministero della Salute 2017-2019