5 Falsi Miti sui Disturbi Alimentari

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I disturbi alimentari sono complessi e spesso fraintesi. Esistono numerosi miti che circondano queste condizioni, e sfatarli è essenziale per una comprensione migliore e un supporto efficace. Ecco cinque dei falsi miti più comuni sui disturbi alimentari.

Mito 1: I Disturbi Alimentari riguardano solo le donne

È una convinzione diffusa che solo le donne soffrano di disturbi alimentari, probabilmente a causa della pressione sociale e mediatica che spesso si concentra sulla figura femminile. Tuttavia, anche gli uomini possono sviluppare disturbi alimentari. Le ricerche mostrano che i disturbi alimentari negli uomini sono in crescita, ma spesso non vengono diagnosticati o trattati correttamente. Questo mito può impedire agli uomini di cercare l’aiuto di cui hanno bisogno.

È inoltre importante ricordare che i Disturbi Alimentari non hanno genere ma possono riguardare tutti.

Mito 2: I Disturbi Alimentari sono solo una questione di cibo

Molti pensano che i disturbi alimentari siano semplicemente il risultato di cattive abitudini alimentari o di un desiderio di stare a dieta. In realtà, queste condizioni sono legate a problemi emotivi, psicologici e sociali profondi. Ansia, depressione, bassa autostima e pressioni sociali possono giocare un ruolo significativo nello sviluppo di un disturbo alimentare. Non si tratta solo di cibo, ma di un complesso meccanismo di coping per gestione emozionale.

Mito 3: Solo le persone sottopeso hanno un Disturbo Alimentare

Un altro mito molto diffuso è che solo chi è significativamente sottopeso soffre di un disturbo alimentare. Tuttavia, i disturbi alimentari possono colpire persone di qualsiasi peso. Esistono vari tipi di disturbi alimentari, inclusi l’anoressia, la bulimia e il disturbo da alimentazione incontrollata, e non tutte queste condizioni comportano un’evidente perdita di peso. Questo malinteso può ritardare la diagnosi e l’intervento, peggiorando il problema.

A supporto di questa considerazione, a livello mondiale, solo il 6% delle persone che soffrono di DCA ricevono una diagnosi di sottopeso.

Mito 4: Basta la forza di volontà per superare un Disturbo Alimentare

Credere che i disturbi alimentari possano essere superati solo con la forza di volontà è pericoloso e scorretto. Questi disturbi sono malattie mentali complesse che richiedono un trattamento professionale, che può includere terapia psicologica, consulenza nutrizionale e, a volte, farmaci. Ridurre queste condizioni a una questione di forza di volontà minimizza la gravità della situazione e stigmatizza chi ne soffre.

Mito 5: Dai Disturbi Alimentari non si guarisce

Sebbene i disturbi alimentari possano essere difficili da trattare, non è vero che siano incurabili. Con un intervento tempestivo e un approccio multidisciplinare, è possibile guarire da un disturbo alimentare. Molti pazienti riescono a riprendersi completamente o a gestire i loro sintomi in modo efficace, migliorando significativamente la loro qualità della vita.

Il percorso di guarigione è lungo e complesso, ma grazie ad un team multidisciplinare è possibile guarire.

Sfatare questi falsi miti è cruciale per riconoscere e affrontare i disturbi alimentari in modo efficace e anche per abbattere lo stigma clinico e sociale che caratterizza queste malattie. È fondamentale che chi ne soffre riceva supporto e non si senta stigmatizzato o incompreso. Se sospetti che tu o una persona cara possa avere un disturbo alimentare, non esitare a cercare aiuto professionale.

Bibliografia

Anad.org

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