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Ortoressia

L’ortoressia è un disturbo alimentare caratterizzato da un’ossessione per cibi “sani”.

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Ortoressia

“Mia madre, dopo qualche mese da quando cominciai a dedicarmi a casa all’alimentazione macrobiotica e a contare le calorie, andò a scuola e piantò un casino, accusando il professore di avermi infarcito la testa di nozioni inutili e dannose. Avevo sedici anni, era il 1987. Mangiare fino ad allora non era stato un problema: era una cosa normale, così come normale era il mio peso. Cominciavo ad ammalarmi e non lo sapevo.”

La storia di D., tratta da Animenta

Il termine “ortoressia” deriva dalla traduzione letterale delle parole greche “ortho” (“corretto”) e “orexi” (“appetito”), e si riferisce a un’attenzione eccessiva all’alimentazione “sana” (conosciuta anche come “disturbo da alimentazione pulita”). Nonostante ci sia molta variabilità su cosa costituisca un cibo “sano”, la condizione è tipicamente caratterizzata da una qualche forma di restrizione alimentare, una fissazione sulla qualità o la “purezza” degli ingredienti e un disagio quando i cibi preferiti non sono disponibili.

Che cos'è l'Ortoressia?

Quando parliamo di ortoressia, ci riferiamo a uno stato di ossessione rigida per i modelli alimentari ‘puliti’ che ostacola il normale funzionamento e la vita quotidiana. È un disturbo alimentare in aumento a causa dell’enorme popolarità delle ‘tendenze del benessere’, che spesso finiscono per fare l’opposto di fornire benessere.

Prevalenza dell'Ortoressia

La prevalenza dell’ortoressia varia da uno studio all’altro, ma si stima che possa colpire fino al 7% della popolazione. Coloro che sono immersi nel mondo della salute e del benessere possono essere più inclini a sviluppare l’ortoressia. Questo disturbo può essere particolarmente diffuso tra gli adulti, bersaglio del marketing “wellness”.

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Segnali dell'Ortoressia

Ecco alcuni dei segnali più comuni dell’ortoressia a cui dobbiamo fare attenzione, secondo la Dott.ssa Valeria Galfano, medico dietologo di Comestai:

  • Essere estremamente attenti alla salute o ossessionati dall’alimentazione “pulita”.
  • Avere regole molto rigide su quando si può mangiare (incluso il digiuno intermittente) o su quanto bisogna esercitarsi.
  • Dire cose come “Non voglio essere magro, voglio essere in forma” o “forte è il nuovo magro”.
  • Dover misurare e contare tutto ciò che si mangia.
  • Essere stressati all’idea di viaggiare o andare a ristoranti.
  • Avere una paura intensa della contaminazione o degli effetti collaterali sulla salute derivanti dal consumo di cibi “impuri”.

È importante notare che una persona con ortoressia può avere un indice di massa corporea (BMI) “normale” e sembrare sana (per quello che è il corpo stereotipico che colleghiamo a questa parola). Non sempre si può dire dall’aspetto se una persona sta lottando con l’ortoressia o con qualsiasi altro tipo di disturbo alimentare.

L'Ortoressia è un Disturbo Alimentare?

Nonostante la sua prevalenza e gli impatti negativi sulla salute fisica e psicologica, l’ortoressia non è considerata un disturbo clinicamente diagnosticabile e non è riconosciuta nel più recente Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5-TR). Tuttavia, questo non significa che l’ortoressia non possa avere effetti devastanti su chi ne soffre, o che non possa evolvere rapidamente in un disturbo alimentare diagnosticabile come l’anoressia o il disturbo da alimentazione incontrollata (BED).

Rischi dell'Ortoressia

Effetti collaterali dei prodotti fit

L’ortoressia può portare ad utilizzare e, talvota, abusare, sostanze potenzialmente dannose che causano effetti collaterali spiacevoli. Spessp, durante il periodo in cui si soffre di ortoressia, si provano nuovi integratori (anche non regolamentati). Si crede siano necessari per mantenere il corpo in salute, ma spesso causano problemi di stomaco, mal di testa e squilibri vitaminici.

Conseguenze sulla salute mentale

Oltre ai rischi fisici, l’ortoressia può avere un effetto particolarmente negativo sulla salute mentale. C’è una paura intensa di ciò che potrebbe accadere se il pasto non è composto in modo corretto, se non è possibile allenarsi nel modo più performante possibile. L’ortoressia, come altri disturbi alimentari, non lascia spazio per nient’altro se non per l’ossessione su cibo e corpo.

Come ottenere aiuto per l'Ortoressia

Iniziare a parlarne

Affrontare l’argomento con una persona cara può essere difficile c’è spesso la paura di non essere capiti o di essere giudicati. Il timore che quello che proviamo possa essere banalizzato o semplificato. Tuttavia parlare delle nostre emozioni e dei nostri comportamenti, può essere il primo passo per chiedere aiuto

Evitare di rinforzare credenze dannose

Un altro consiglio importante per chi osserva i sintomi dell’ortoressia in una persona cara è evitare di rinforzare o idolatrare i loro comportamenti problematici. Evitare quindi di alimentare false credenze sul cibo o sull’alimentazione, evitare anche di commentare le possibile (oppure no) variazioni di peso che una persona può avere.

Cercare un trattamento

La Dott.ssa Galfano sottolinea l’importanza di cercare un trattamento per l’ortoressia, che può essere pericolosa e potenzialmente fatale come qualsiasi altro disturbo alimentare. Comestai offre trattamenti personalizzati per i disturbi alimentari che includono un team di cura coordinato e integrato. 

Se tu o qualcuno che ami mostra segni di ortoressia, ricorda che il supporto è disponibile. Prenota una consulenza gratuita per saperne di più e iniziare il percorso di recovery.

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