Il pasto terapeutico assistito (PTA) è una delle procedure più importanti e delicate, di un percorso di riabilitazione nutrizionale da un Disturbo Alimentare. È quella fase del training di familiarizzazione con il cibo che permette alla persona, quando sarà pronta ad affrontarlo, di riprendere contatto con il cibo e il momento del pasto, con il supporto del professionista dell’equipe.
Oltre alla riscoperta dei cibi (partendo da quelli più semplici e familiari) e al lavoro graduale con i cibi fobici, si affronteranno anche le difficoltà legate al momento del pasto, accompagnando, senza forzature, la persona verso un percorso di riscoperta di sé e del proprio rapporto con il cibo. Lo spazio e il tempo, da dedicare a questa procedura, saranno concordati insieme al paziente. L’attenzione e la cura verso la persona nel momento che precede il pasto, del pasto stesso e che segue il pasto saranno le medesime sia in presenza e che online; così come in entrambe le modalità resteranno invariate la strutturazione e tutti passaggi del pasto assistito, personalizzati sempre in base alla persona e le sue esigenze. Il professionista che conduce il pasto funge da “specchio” (riprendendo una metafora del Dott. M. Russo e della Dott.ssa V. Valtucci) dando importanza alla persona, a quello che sente, lasciandola libera di esplorare prima lo spazio in cui si trova e poi il cibo, stando il più possibile con sé stesso, le proprie sensazioni (e quelle suscitate dall’esplorazione e il contatto diretto con l’alimento/pasto scelto) e il proprio corpo.
Il pasto assistito online funziona davvero?
Il momento del pasto assistito svolto online, come evidenziato in letteratura scientifica, non altera in alcun modo la buona riuscita della procedura. Effettuare il PTA online consente alla persona, che non necessita di ricovero ospedaliero e può essere seguito in trattamento ambulatoriale, di poter affrontare il percorso senza la necessità di spostarsi, in uno spazio sicuro, con professionisti esperti. Tale tecnica è stata ampiamente testata durante il periodo della pandemia da Covid-19, come hanno evidenziato diversi studi dal 2019 ad oggi, mostrando la stessa aderenza riscontrata in presenza (studio del 2021 di Levinson C. A. e alt.) (* è stata ed è utilizzata per i pazienti in ricovero dell’Ausl di Reggio Emilia, prima in via sperimentale durante il covid e poi mantenuta anche oggi data la buona riuscita)
Proprio in uno studio recente pubblicato nel 2022 sulla rivista scientifica International Journal of Eating Disorders è emerso che i risultati, a breve termine, dei percorsi di riabilitazione in presenza e online in un gruppo di persone affette da disturbo alimentare erano comparabili e che questi ultimi potevano rappresentare un valore aggiunto per tutte quelle persone che avevano difficoltà negli spostamenti o a reperire un centro fisico di riferimento.
Anche nei percorsi di riabilitazione nutrizionale online l’obiettivo finale del pasto terapeutico assistito sarà quello di restituire alla persona la tranquillità e un rapporto sereno con il cibo, lavorando, passo dopo passo, su diversi aspetti (es. interruzione dei comportamenti alimentari disfunzionali e ri-scoperta del cibo, rispetto e consapevolezza dei propri bisogni nutrizionali e fisiologici ma anche dei gusti personali, riconoscimento dei segnali di fame e sazietà, ecc.)
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Bibliografia
Steiger, H., Booij, L., Crescenzi, O., Oliverio, S., Singer, I., Thaler, L., St-Hilaire, A., & Israel, M. (2022). In-person versus virtual therapy in outpatient eating-disorder treatment: A COVID-19 inspired study. International Journal of Eating Disorders, 55(1), 145–150. https://doi.org/10.1002/eat.23655
Maglia M, Corello G, Caponnetto P. Evaluation of the Effects of Telepsychotherapy in the Treatment and Prevention of Eating Disorders in Adolescents. Int J Environ Res Public Health. 2021 Nov 29;18(23):12573. doi: 10.3390/ijerph182312573. PMID: 34886298; PMCID: PMC8657218
Levinson, C. A., et al. (2021). “Pilot outcomes from a multidisciplinary telehealth versus in-person intensive outpatient program for eating disorders during versus before the Covid-19 pandemic.” The International Journal of Eating Disorders, 54(9), 1672-1679. DOI: 10.1002/eat.23579
Fischer, S., & Peterson, C. B. (2021). “The effectiveness of telehealth in the treatment of eating disorders: A review of the literature.” Journal of Eating Disorders, 9(1), 45. DOI: 10.1186/s40337-021-00400-4
