L’acronimo OSFED (Other Specified Feeding and Eating Disorder) indica una categoria di Disturbi Alimentari in cui rientrano i casi che non soddisfano i criteri diagnostici identificati per altre patologie alimentari. Prima dell’adozione di questa denominazione, i Disturbi Alimentari con Altra Specificazione erano conosciuti con l’acronimo EDNOS (Eating Disorder Not Otherwise Specified), utilizzato nelle edizioni passate del Manuale diagnostico e statistico. Gli esperti sottolineano che queste malattie sono altrettanto complesse e pericolose di altri Disturbi Alimentari. In particolare, la ricerca ha dimostrato che i bambini ricoverati per OSFED vanno incontro allo stesso numero di complicanze mediche dei bambini ricoverati per anoressia nervosa. Inoltre, gli adulti con anoressia atipica manifestano pensieri e comportamenti altrettanto gravi di quelli che caratterizzano l’anoressia nervosa e la bulimia nervosa. In ultimo, le persone affette da Disturbi Alimentari con Altra Specificazione hanno la stessa probabilità di perdere la vita dei soggetti con anoressia e bulimia. Secondo il Center for Discovery, circa il 30 % delle persone che chiedono aiuto per un Disturbo Alimentare soffrono di OSFED.
Quali sono i Disturbi Alimentari con Altra Specificazione?
Come spiega la National Eating Disorders Association, una persona riceve una diagnosi di OSFED quando “presenta comportamenti alimentari che causano un disagio e una compromissione clinicamente significativi, ma non soddisfa tutti i criteri per gli altri disturbi”. La categoria dei Disturbi Alimentari con Altra Specificazione include le seguenti patologie:
- Anoressia nervosa atipica. La persona manifesta i sintomi tipici dell’anoressia nervosa, come la restrizione alimentare, ma non si trova in una condizione di sottopeso. Il sottopeso, dato da un indice di massa corporea al di sotto del range di normalità, costituisce uno dei principali criteri per una diagnosi di anoressia nervosa.
- Disturbo da alimentazione incontrollata (di bassa frequenza e/o durata limitata). Vengono soddisfatti tutti i criteri per il Binge Eating Disorder, ma gli episodi di abbuffata si verificano meno frequentemente e per un periodo di tempo limitato (meno di tre mesi).
- Bulimia nervosa (di bassa frequenza e/o durata limitata). Il soggetto soddisfa i criteri per la bulimia nervosa, ma le abbuffate e le condotte compensatorie sono meno ricorrenti e hanno una durata limitata (meno di tre mesi).
- Disturbo da eliminazione. La persona spesso ricorre a condotte di eliminazione per controllare il proprio peso e la forma del proprio corpo, ma non sono presenti abbuffate.
- Sindrome da alimentazione notturna. Si verificano episodi ricorrenti di alimentazione notturna, in particolare subito dopo il risveglio dal sonno o dopo il pasto serale, con un consumo eccessivo di cibo. Tale comportamento non è spiegato da altri fattori come influenze ambientali, norme sociali o altri disturbi mentali (per esempio il BED).
OSFED: principali sintomi e cause
Riguardo ai sintomi dei Disturbi Alimentari con Altra Specificazione, il Center for Discovery spiega che gli individui affetti da queste patologie hanno in comune il fatto di sviluppare pensieri e comportamenti disfunzionali legati al cibo e all’alimentazione. I principali campanelli d’allarme comprendono:
- Preoccupazione per il cibo e l’alimentazione;
- Preoccupazione per il peso e la forma del corpo;
- Estrema insoddisfazione per il proprio corpo;
- Immagine corporea distorta;
- Depressione, ansia o irritabilità;
- Ansia e/o irritabilità accentuate al momento dei pasti;
- Rifiuto di determinate categorie di alimenti;
- Bassa autostima, sentimenti di vergogna e di disprezzo per se stessi, senso di colpa.
Per quanto riguarda l’eziologia, le cause che portano allo sviluppo di un Disturbo Alimentare con Altra Specificazione variano da persona a persona. Le cause note includono la predisposizione genetica e una combinazione di fattori ambientali, sociali e culturali. Inoltre, queste patologie possono essere ricondotte a traumi infantili, ansia, depressione, bullismo, bassa autostima, personalità perfezionistica e scarse capacità relazionali.
Come trattare i Disturbi Alimentari con Altra Specificazione
Come detto precedentemente, i Disturbi Alimentari con Altra Specificazione non sono meno gravi di altre diagnosi. Per tale ragione, è fondamentale che anche le persone affette da OSFED chiedano aiuto e ricevano cure adeguate il prima possibile. Infatti, il Center for Discovery sottolinea che ritardare il trattamento può portare allo sviluppo di disturbi co-occorrenti o all’aggravarsi del disturbo attuale. Come si spiega in un articolo di Animenta, gli esperti hanno individuato nella terapia cognitivo comportamentale la tipologia di trattamento più indicata. Comestai, attraverso i suoi servizi online, ha una equipe dedicata al trattamento dei Disturbi Alimentari affinché ognuno possa portare avanti il percorso di recovery nella propria quotidianità. Se cerchi un supporto puoi mandare una mail a info@comestai.net.
Articolo a cura di Sofia Lepri